Reverse Charge per fatture transfrontaliere: Spiegato semplicemente

Chi vende servizi a imprese in altri paesi UE incontra il meccanismo del reverse charge. Ciò che sembra complicato è in realtà una regolamentazione pratica – una volta compresi i principi di base.

Cos'è il Reverse Charge?

Con il meccanismo del reverse charge, l'obbligo IVA passa dal prestatore del servizio al destinatario. Emetti una fattura senza IVA, e il tuo cliente aziendale in un altro paese UE paga l'IVA nel proprio paese.

Questo previene la doppia imposizione: Il tuo cliente italiano pagherebbe altrimenti IVA tedesca o austriaca, che non può detrarre come IVA a credito.

Il meccanismo si applica ai servizi B2B all'interno dell'UE. Tre requisiti: Servizio (non consegna di merci), impresa con partita IVA valida, altro paese UE.

Casi tipici: Sviluppo software, consulenza, lavoro di design per clienti in altri paesi UE. Il reverse charge non si applica ai privati, alle consegne di merci o ai clienti extra-UE.

Validare partita IVA e creare fattura

Senza una partita IVA valida, il reverse charge non funziona. Valida il numero prima della fatturazione:

Validare partita IVA

Valida una partita IVA UE tramite il sistema VIES:

Formato: Codice paese + Numero (es. IT12345678901)

GrandTotal memorizza la partita IVA con il cliente. Se il numero non è valido, addebita l'IVA del tuo paese.

Sulla fattura: Nessuna IVA, entrambe le partite IVA (la tua e quella del cliente), indicazione "Reverse Charge – IVA a carico del destinatario".

In GrandTotal, crea un metodo di pagamento separato sotto Impostazioni/Pagamenti per i clienti con reverse charge. Inserisci il testo dell'indicazione sotto Impostazioni/Fatture nelle "Condizioni" di questo metodo di pagamento – apparirà quindi automaticamente su ogni fattura.

Impostazioni Reverse Charge in GrandTotal

Errori frequenti

Partita IVA non validata o numero non valido utilizzato. Reverse charge applicato ai privati (che non hanno partita IVA). Indicazione di reverse charge dimenticata sulla fattura.

Spedizioni di merci fatturate con reverse charge (si applica solo ai servizi). Propria partita IVA non indicata sulla fattura. Dichiarazione alle autorità fiscali dimenticata.

Checklist

Verificare requisiti

Servizio B2B, cliente UE, partita IVA valida

Validare partita IVA

Verificare online e documentare

Sulla fattura

Entrambe le partite IVA, nessuna IVA mostrata, indicazione di reverse charge

Testo indicazione

"Reverse Charge – IVA a carico del destinatario"

Documentazione

Conservare tutte le validazioni e i documenti