Crittografia AES-256 Spiegata

Cos'è AES?

L'Advanced Encryption Standard (AES) è un metodo di crittografia stabilito dal National Institute of Standards and Technology (NIST) degli Stati Uniti nel 2001 come standard ufficiale. È utilizzato in tutto il mondo da governi, banche e aziende per proteggere dati sensibili.

Il numero "256" si riferisce alla lunghezza della chiave in bit. Più lunga è la chiave, più sicura è la crittografia. AES-256 utilizza una chiave da 256 bit – cioè 2256 combinazioni possibili.

Quanto è sicuro?

Per capire la portata: 2256 è un numero con 78 cifre. Anche se utilizzassi ogni stella dell'universo conosciuto (circa 1024) come supercomputer che testa miliardi di chiavi al secondo, ci vorrebbe più dell'età dell'universo per provare tutte le combinazioni.

Ecco perché AES-256 è considerato indecifrabile – non per ragioni legali, ma per ragioni fisiche.

Dalla password alla chiave

Magari inserisci una password di 8 caratteri – ma AES-256 ha bisogno di una chiave di esattamente 256 bit (32 byte). Come diventa "Estate24" una chiave da 256 bit?

Qui entra in gioco una Funzione di derivazione della chiave (Key Derivation Function). Questa prende la tua password e genera una chiave della lunghezza richiesta attraverso calcoli matematici ripetuti.

Protezione contro attacchi brute-force

La funzione di derivazione della chiave fa qualcosa di importante: è intenzionalmente lenta. Fa passare la tua password attraverso calcoli complessi migliaia di volte.

Per te come utente legittimo questo non fa differenza – un secondo di attesa all'apertura non si nota. Per un attaccante che vuole provare milioni di password, rende l'attacco significativamente più difficile.

Importante: La funzione di derivazione della chiave non trasforma una password debole in una forte. Anche se "1234" genererà una chiave da 256 bit, un attaccante indovinerà comunque "1234" in frazioni di secondo. La sicurezza dei tuoi dati crittografati dipende direttamente dalla qualità della tua password. Usa una password lunga e unica con lettere, numeri e caratteri speciali.

Come funziona la crittografia?

Immagina i tuoi dati come una lettera. La crittografia traduce questa lettera in un codice segreto che può essere letto solo con la chiave giusta.

AES utilizza un metodo simmetrico: la stessa chiave viene utilizzata sia per cifrare che per decifrare.

Cosa succede ai tuoi dati?

I tuoi dati vengono divisi in tanti piccoli pezzi. Ogni pezzo viene quindi sottoposto a un complesso processo matematico che mescola completamente i dati.

Il risultato sembra un caos completo – senza la chiave giusta è impossibile ricostruire i dati originali.

Sicurezza nel cloud

Un grande vantaggio della crittografia AES locale: quando archivi i tuoi file crittografati nel cloud, rimangono assolutamente sicuri anche lì. Il provider cloud vede solo dati illeggibili.

Questo consente una forma di crittografia end-to-end quando scambi dati tra i tuoi dispositivi. Anche in caso di violazione dei dati presso il provider cloud, i tuoi dati rimangono protetti.

Applicazione in GrandTotal

GrandTotal utilizza AES-256 per file aziendali crittografati. Le tue fatture, preventivi e dati dei clienti vengono crittografati localmente sul tuo Mac prima di essere salvati.

Puoi memorizzare la password di crittografia nel Portachiavi di macOS, così non devi inserirla ogni volta che apri un file – i file rimangono comunque protetti in modo sicuro.

In sintesi

Standard globale

Utilizzato da governi e banche dal 2001

Estremamente sicuro

Praticamente indecifrabile, anche con supercomputer

Basta una password

Stessa chiave per cifrare e decifrare

Qualità della password cruciale

Le password deboli rimangono deboli

Sicuro nel cloud

I file crittografati rimangono protetti nel cloud